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Il Burlesque: uno spettacolo Americano

Nato stranamente nella Puritana Inghilterra alla fine del 1700 il Burlesque ( dallo Spagnolo Burla,) era originariamente uno spettacolo teatrale di matrice comica, con l'intento di parodiare gli strani vizi dell'aristocrazia Britannica ad unico vantaggio di un popolino povero e maltrattato, che in tal modo si prendeva le sue rivincite. Si trattava comunque di spettacolini " leggeri" , con una trama esile e uno stile goliardico, a cui si aggiunsero ben presto ballerine e cantanti dichiaratamente poco vestite. Giunto ben presto in America fu subito confinato nei saloon o nei bordelli dove, a ritmo di musica, i soli avventori maschi potevano godere delle grazie canore e ..carnali delle belle artiste.

Ecco una delle " scandalose artiste " dell' America Vittoriana nel 1890. L' abbigliamento è casto per noi ma per l' epoca, che pretendeva che perfino le caviglie delle donne rimanessero celate allo sguardo degli uomini, era come per noi adesso vedere in giro una donna nuda.

Fu solo nel 1860 grazie alla bellissima Lidia Thompson e alla sua compagnia British Blondes che il Burlesque balzò agli onori della cronaca, come spettacolo più chiacchierato dell'anno in quel di Broadway. In definitiva La Thompson cantava, ballava e mimava personaggi politici o industriali rampanti con grande maestria ed esibendosi in..calzamaglia. Tuttavia un vento di novità penetrò direttamente nella compagine sociale, e decine di teatri Americani " si aprirono al " sexy style". A Chicago, New Orleans, Cincinnati e New York un pubblico euforico si accalcava sugli spalti per ridere alle spalle del sistema e nel contempo bearsi della vista di artiste sempre più svestite

Ecco Lydia Thompson agli inizi del '900 con uno dei suoi " discinti " abbigliamenti. A differenza delle altre artiste Burlesque la Thompson amava valorizzare il grosso seno e le cosce tornite con colori chiari e brillanti, che da soli destavano un certo turbamento tra il pubblico maschile.

Più o meno nello stesso periodo il Burlesque cominciò a colorarsi di esotico, complice anche il periodo storico con le grandi scoperte delle Tombe nelle Grandi Piramidi Egiziane.. La promotrice di questo filone a parte fu la ballerina Little Egypt , nome d' arte della Siriana Farida Mazar Spyropoulos. Questa fece scalpore quando, nel 1893, inaugurò nello spettacolo Algerian Dancers of Marocco presso il Chicago World's Fair un miscuglio di arte satirica e sensualità prorompente con chiaro richiamo all' Esoterismo Egiziano. I suoi movimenti del bacino, considerati morbosamente osceni , portarono in America l' amore per la " Danza del Ventre " che da allora prese piede in quasi tutti i Teatri Americani.

Gli spettacoli di Little Egypt, a cavallo tra l' 800 e il '900, erano dichiaratamente osè. A parte le evidenti nudità, " accarezzate " da veli più che da abiti , l'Artista si esibiva anche in performances private , sembra a seno scoperto. I movimenti ondulanti del bacino eccitavano a morte i signori uomini, che facevano a gomitate pur di avere un fugace incontro " artistico " con lei.

Il primo vero strip-tise risale comunque al 1917 e sembra ..per una strana fatalità. Pare che durante uno spettacolo dei Fratelli Minsky ( i Re del Burlesque a New York) si esibisse una certa Mae Dix che, durante una piroetta " perse " improvvisamente il suo vestito, rimanendo in sottoveste davanti al pubblico. Inutile dire che la geniale trovata riscosse un enorme successo, al punto che lo spogliarello allegro divenne parte integrante ( e pezzo forte) degli spettacoli successivi.

Una rarissima immagine di Mae Dix, ripresa di spalle perchè all' epoca la nudità completa era un reato da galera. Fece strada, oltre che scalpore, ma purtroppo la sua notorietà finì la sera in cui iniziò poichè gli Impresari, temendo le rappresaglie della Polizia, non la ingaggiarono più. Continuò a esibirsi in festini privati e a fare da modella per le prime foto realmente porno dell' America perbenista .

Un ulteriore scandalo fu quello di Mae West negli anni '30.

L' impudica attrice, che si scriveva da se i suoi testi, aprì le porte allo spettacolo sex con un erotismo che non era solo mostrato ma soprattutto " pensato ", puntando sulla sua forte femminilità e su battute a doppio senso simili a quelle dei Minstrels Show. Uno stile decisamente pericoloso e che le valse qualche mese di galera ma che al contempo si diffuse a macchia d'olio sposandosi anche al Vaudeville., un genere di recitazione più casto tipico del cinema Americano degli anni '30. Tutto si originò quando la Paramount decide di assegnare a Mae West, già pagatissima attrice di cinema, una parte nel film dalla trama scabrosa Lady Lou- La donna Fatale, ambientato in un saloon del vecchio west tra ballerine e puttane. L' artista, dalle forme prosperose e la risata falsamente ingenua su un viso d' angelo , aggiunse sua sponte battute " a doppio senso ", cosa che il suo contratto plurimilionario con la casa cinematografica le permetteva di fare. Celebre la sua frase, riferita ad un giovanissimo Cary Grant evidentemente eccitato di recitare in sua compagnia : " E' una spada quella che porti o se sei solo felice di vedermi? " Comprenderete quindi il tenore sboccato dell' intero film e del perchè fece epoca..oltre che scalpore.

Ecco la bella Mae West proprio nei panni del film La Donna Fatale nel 1932

Fu poi la Legge, nella persona del Sindaco di New York La Guardia a troncare le allegre danze, dichiarando il Burlesque illegale e chiudendo tutti i teatri che lo offrivano.

Le povere attrici finirono nei night club o nei bordelli, ma non smisero di solleticare i sogni erotici del pubblico maschile mostrandosi, questa volta senza veli, sulle riviste più famose per soli uomini. Fu quindi possibile già negli anni '40 a molte attrici del passato mettere su spettacoli itineranti chiamati " Girl Show" nei quali alla suggestione del passato si aggiunsero le pazzie delle " nuove leve", che giunsero a travestirsi ( e poi a svestirsi ) come le grandi attrici del cinema. Nacquero le prime Pin Up, una figura femminile procace e prorompente, che sarà in molto in voga nel primissimo anteguerra e che ispirerà anche il cinema, grazie proprio ad alcune di queste bellissime performancers dello striptise come Betty Grable, Gypsie Rose Lee e Tempest Storm, poi " accalappiate " anche dal Cinema.

Con Tempest Storm entriamo nel nudo ufficiale, ben palesato e accentuato da perizomi mozzafiato. Siamo ormai lontani dall' epoca della bella Gilda, che faceva eccitare i maschi solo svestendosi...dei suoi lunghi guanti!

La grande rivoluzione sessuale degli anni ' 60, lungi dall'accentuare l'aspetto erotico del Burlesque, fu invece responsabile del suo declino. Sorti a migliaia i locali GO-GO sulla scia delle Parigine Folies Bergèr in cui arte e prostituzione andavano a braccetto, il pubblico si diresse ben presto alle fantasie del cinema a luci rosse e all'idea di una sessualità sicuramente più esplicita. Esemplificativo fu l'apporto della bellissima Dixie Evans che negli anni '60 portò direttamente il Burlesque al confine con la pornografia parodiando una celebre Marilyn Monroe in una morbosissima lap dance che vedeva come protagonista...Joe Di Maggio. Gli accoppiamenti " artistici " tra la ballerina e il pupazzo a grandezza naturale del campione di Baseball fecero uscire fuori di testa l' intera America!

Ecco Dixie Evans in tutta la sua bellezza. Innegabile la somiglianza con la Monroe!

La rinascita del Burlesque e il grande favore che gode ai nostri tempi viene fuori invece da...una nostalgia. Sembra che una famosa attrice Burlesque del passato, tale Jennie Lee , avesse negli anni accumulato un tale numero di oggetti che si riferivano a questa forma d'arte da riempire interamente il suo ranch Californiano. Alla sua morte l'amica Dixie Evans pensò di fare del ranch un museo del Burlesque e per pubblicizzarlo istituì il premio " Miss Exotic World " che attirò l'attenzione dei media e dette il via all' Era del New Burlesque, di cui il film omonimo del 2010 con Cher e Christina Aguilera è solo UNO dei tanti eventi rappresentativi.

E ora? Quale sarà il futuro del Burlesque? Malgrado i " rigurgiti " eccellenti e le nostalgie è opinione diffusa che quest' arte così rivoluzionaria sia infine morta, seppellita da un cumulo di trivialità gratuite e mercati a buon prezzo che ne hanno svilito la vera essenza, relegandola a passatempo goliardico per dame annoiate che amano rivestire i panni delle vamp in circoletti privati. Pare che il Burlesque abbia esaurito la sua carica prorompente e non abbia più nulla da dire.

Sarà davvero così?

Con Jennie Lee striptise, lap dance e film porno si sposano. L' artista maggiorata continuò a esibirsi e girare film erotici fino quasi alla sua morte, rendendo ufficiale lo scivolamento del Burlesque nel sesso più sfrenato.

Vuoi saperne di più sul magico mondo del Burlesque?

Ti consiglio Burlesque.it, un sito davvero eccellente che mette a nudo ( è proprio il caso di dirlo ! ) fatti, vicende, storie private e artiste con bellissime fotografie, molte delle quali inedite.

Buon Divertimento!

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